Molte grandi animali, icone della biodiversità africano, periscono tuttora per mano di guerriglieri e cittadini affamati che cacciano gli animali per sfamarsi o commerciare le loro parti più richieste. Le malattie importate, poi, contribuiscono a mettere a rischio le residue popolazioni dei felini. Tragica impennata nel bracconaggio di animali vivi: da 13 rinoceronti nel 2007 a 448 nel 2011. NOTA: Queste impostazioni si applicano solo al browser e al dispositivo attualmente in uso. Accadde oggi…, Commissari – sulle tracce del male, su Rai3 la serie con la Polizia di Stato, Le previsioni meteo di oggi, sabato 10 novembre, ad Avellino e in Irpinia, I ricercatori usano la cristallografia a raggi X per rivelare come la curcumina inibisce il cancro, Avellino, i 50 cognomi più diffusi in provincia (e i più inusitati), Montella, giovane investito in via Capone, Baby prostitute: svelato il circolo degli orrori, Caso Mancini: in arrivo una nuova perizia, [Video] Papa Francesco consiglia un metodo infallibile per accasarsi. I campi obbligatori sono contrassegnati *, © Copyright 2020, All Rights Reserved | Powered by, 10 agosto, la Giornata mondiale del leone. Non mancano, peraltro, le malattie che incidono sullo stato di conservazione della specie. WWF : "IL TRISTE DECLINO DEL RE DELLA SAVANA" ANIMALI. Il padre Cecil era stato decapitato nel 2013 da un dentista del Minnesota, rimasto impunito perché in possesso di regolare licenza di caccia. L’esemplare di leone maschio di 6 anni si chiamava Xanda che aveva avuto il torto di essersi spinto appena al di fuori del Parco nazionale Hwange. Dal 1994 a oggi è stato registrato un calo della popolazione dei leoni africani pari al 43%, con una diminuzione ancora maggiore in Africa Centrale e Orientale, dove il numero degli individui di questa specie è calato del 60%. La presenza di bufali, gazzelle e zebre, infatti, sta diventando sempre più esigua, privando i felini dei “prodotti tipici” delle proprie diete. Estinto da tempo in tutto il Nord Africa, il leone (Panthera leo) è in via d’estinzione nell’Africa occidentale, dove rimangono poche centinaia di individui. A mettere a repentaglio la sopravvivenza del leone è una serie di cause legate correlate alle attività umane: dalla perdita dell’habitat per l’estendersi delle pratiche di allevamento e colturali, ai conflitti che continuano a coinvolgere le comunità di molti Paesi dell’Africa, alla caccia e al bracconaggio. Il suo ruggito è tra i suoni più famosi in natura e viene udito fino a 8 chilometri di distanza. Giornata mondiale del leone. Un’ulteriore minaccia per i grandi felini selvatici e il FIV, il virus dell’immunodeficienza felina, caratterizzato da un comportamento analogo al virus dell’HIV. Al bracconaggio si aggiungono i conflitti con le comunità locali, che mettono a rischio la sopravvivenza dei leoni, spesso vittime di ritorsioni da parte di allevatori che subiscono danni al loro bestiame. Per risolvere il problema, il WWF si impegna nell’incoraggiare iniziative come quella di Richard Turere, un masaai che in Kenia ha ideato un sistema di luci e suoni in grado di disturbare i leoni, prevenendone efficacemente gli attacchi. Consumi energetici: l’influenza delle norme sociali e comportamentali, Ecobonus: nel 2019 realizzati oltre 395.000 interventi di…, Riscaldamento: 10 consigli per risparmiare e rispettare l’ambiente, Vita dignitosa per tutti senza costi per la…. Il leone è da sempre considerato il re degli animali, specie simbolo di forza e di fierezza, protagonista di leggende e racconti, emblema di nobili casate. Le tue scelte non influiranno sulla navigazione del sito. A sinistra vengono specificati quali cookie e script sono utilizzati e come influiscono sulla tua visita. Durante la giornata il naturalista incontrerà il pubblico in vari punti del parco, davanti agli exhibit di alcune specie che, più di altre, rappresentano il dramma della perdita della biodiversità sul pianeta. Unica luce in fondo al tunnel sembra essere rappresentata dalla crescita del turismo eco sostenibile, con nuove proposte di viaggio per l’osservazione da vicino e nel suo ambiente, imparando a conoscere e a promuovere la tutela di questo mammifero che non casualmente è assurto a simbolo di virtù e qualità positive come forza, fierezza, maestosità, nobiltà e coraggio. Un fattore legato al rischio di estinzione dei leoni è quello relativo al loro habitat. Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Le difese immunitarie dei felini selvatici non sono in grado di opporsi al virus responsabile del cimurro, che nel 1994 ha ucciso quasi un terzo dei leoni del Serengeti, la florida pianura compresa fra Kenya e Tanzania. Estinto da tempo in tutto il Nord Africa, il leone (Panthera leo) è in via d’estinzione nell’Africa occidentale, dove rimangono poche centinaia di individui. Anche Cecil, come suo figlio Xanda, era monitorato dal team di “Hwange Lion Research Project” che però non ha autorità sul territorio esterno alla riserva naturale, e non può intervenire contro i cacciatori appostati al di fuori di quell’area. I 3/4 delle popolazioni studiate soffrono una condizione di declino e in soli 21 anni (3 generazioni per l’animale), il mondo ha perso il 42% dei leoni che popolavano il continente africano. Nel 1994 l’agente responsabile del cimurro ha ucciso quasi un terzo dei leoni del Serengeti e dal 1995 è dimostrato che i leoni in Sud Africa muoiono di tubercolosi trasmessa da bovini domestici attraverso i bufali. COPYRIGHT Regioni & Ambiente SRLS - Via del Consorzio 34, Falconara Marittima (AN) - P. IVA 02786290425 -. Al 2018 in Africa sarebbero rimasti meno di 20.000 esemplari. Altra terribile minaccia per il leone è il traffico illegale delle sue ossa. Un dato davvero allarmante se si considera che la metà di loro vive in parchi e riserve, ed è ormai rarissimo incontrarli al di fuori delle aree protette. Ci sono, poi, i conflitti locali che hanno imperversato, e in molti casi, purtroppo, proseguono, in molte aree del continente africano, che non hanno risparmiato le aree protette, come ha testimoniato lo Studio condotto da ricercatori della Priceton University, che ha scoperto che il 71% delle aree protette dell’Africa ha subìto uno o più conflitti dal 1946 al 2010, e per un quarto di queste, le guerre si sono verificate per una media di nove o più anni. Da gennaio arrestate 171 persone, più che in tutto il 2010 (erano state 165). Questo sito utilizza cookie funzionali e script esterni per migliorare la tua esperienza. Il 10 Agosto è stata celebrata la Giornata Mondiale del Leone, e per l’occasione il WWF ha fotografato la situazione del re della savana. Passato rapidamente da animale da salvaguardare a trofeo di caccia da esibire, il leone può essere cacciato legalmente, arrivando a pagare anche 45 mila dollari per ucciderne un esemplare. Riscaldamento globale: l’azzeramento delle emissioni non basterebbe? Le attività si terranno il venerdì e il sabato dalle 18 alle 20, la domenica dalle 15 alle 17; mentre dal 23 al 25 agosto dalle ore 15 alle 17. Il 10 agosto è la Giornata Mondiale del Leone e, in questa occasione, il WWF Italia ha deciso di raccontare come in realtà la popolazione del leone africano sia protagonista di un terribile declino e quali siano le minacce che oggi lo rendono così fragile. Tutti i weekend dal 2 al 18 agosto sarà possibile scoprire i segreti di queste specie esotiche, insieme a giochi, face painting a tema, fundraising per sostenere e promuovere la conservazione del leone. Il suo destino è stato simile a quello di quasi tutti quelli della sua specie. Il 10 Agosto è stata celebrata la Giornata Mondiale del Leone, e per l’occasione il WWF ha fotografato la situazione del re della savana. Una buona notizia che però non basta: tra un anno, il 10 agosto del 2019 per la prossima Giornata mondiale, il bilancio rischia di essere ancora più grave. Il 10 agosto è la giornata mondiale del Leone, una giornata dedicata a questo splendido animale che, purtroppo, è a rischio di estinzione. Come se non bastassero cacciatori e bracconieri, l’habitat del leone si riduce di anno in anno, insieme alla conseguente diminuzione delle sue prede. * Utilizzando questo modulo accetti la memorizzazione e la gestione dei tuoi dati da questo sito web. L'Istituto di biologia molecolare ed ecologia applicata Fraunhofer (IME, Münster), l'Istituto di biologia vegetale e biotecnologia dell'Università di Münster, e la Divisione Pneumatici di Continental di Hannover stanno collaborando con successo sul progetto "RUBIN, Industrial Emergence of Natural... Il Presidente Kenyatta si impegna a sostenere l'iniziativa, entrando a far parte del pan-africano "Giants Club".