The complex is accessed through a 16th-century tower commissioned by Louis XII of France; to the side there is an oratory dedicated to Saint Bernard which contains a fresco of Christ standing before Pilate, once attributed to Hieronymus Bosch but today assigned to the Swiss Hans Witz (also known as Johannes Sapidus), who was court painter in Milan during the rule of Galeazzo Maria Sforza. The fresco is sided by the inscription in semi-Gothic script celebrating the church's consecration in 1221, surmounted by a stork. The Abbey of Santa Maria di Rovegnano (Latin: Sanctæ Mariæ Clarævallis Mediolanensis) is a Cistercian monastic complex in the comune of Milan, Lombardy, northern Italy. The borgo that has developed round the abbey was once an independent commune called Chiaravalle Milanese, now included in Milan and referred to as the Chiaravalle district. Here as elsewhere in the Po valley the Cistercians, and later the Benedictines, were known for their industry in clearing the thickets and woodland and in draining the marshes so as to establish up-to-date agriculture practices based on a system of large farming establishments called granges. In the older church are traces of frescoes attributed to Callisto Piazza; the other houses the Incoronation of the Virgin with the Saints Benedict and Bernard (1572) by Bernardino Gatti, moved here in 1952 during the restorations of the main church. Già nel 971 sembra sorgesse sul luogo una chiesetta. Il vasto territorio, compreso tra il fiume Chienti e il Fiastra, fu donato nel 1142 dal signore del luogo, il duca di Spoleto Guarniero II, all'abate Bruno, guida dei monaci cistercensi, e ad un gruppo di dodici monaci, per lo più francesi e provenienti dall'Abbazia di Chiaravalle di Milano, affinché vi edificassero un complesso abbaziale. It is formed by the seventh bay of the nave, and includes the high altar. The interior is on the Latin cross plan, with a nave and two aisles with cross-vault, divided by small cotto pilasters on the sides; the apse is flat. The exact date of construction of the tower is unknown, but it has been dated to 1329–1340 and attributed to Francesco Pecorari from Cremona due to its resemblance to the Torrazzo di Cremona and the belltower of the San Gottardo church in Milan. ALTRI LUOGHI MISTERIOSI SIMILI
Ebbe molti seguaci che cercarono di proseguire il suo messaggio, tra cui Maifreda che addirittura tenne messa nella Pasqua del 1300 in zona Brera con altre due donne diacone. Molto gradevole il colpo d'occhio dall'esterno, sia in lontananza (l'imponente torre campanaria emerge anche da lontano), che da vicino, nonostante la facciata principale abbia subito negli anni diverse modifiche. Situata nella periferia di Milano, l'Abbazia di Chiaravalle è una bella costruione appartenente all'ordine dei monaci cistercensi. One of the chapels in the arm once housed Bramante's Christ at the Column, now in the Pinacoteca di Brera. The abbey remained a private property until 1894, while the Cistercians returned in 1952. La chiesa si trova a nord, in direzione della Stella Polare, centro e perno della volta celeste: unica stella non sottoposta a movimento, simbolo di Dio eterno e immutabile. Il Vescovo Guido da Cocconato fece riesumare il cadavere di Guglielma e lo fece bruciare, insieme ai corpi vivi di Maifreda e dei suoi seguaci, in P.zza Vetra a Milano, di fronte a Sant’Eustorgio, dove si trovava allora le sede della Santa Inquisizione. Basilica di San Lorenzo Maggiore alle Colonne (6.4 km) Also present are canvases of the Holy Virgin, St. Bernard and Saints, St. Benedicts and others, and the altarpiece by Daniele Crespi. Se sei a caccia di ispirazione sulle cose da fare e da vedere in zona, includi nel tuo itinerario Duomo di Milano e Piazza del Duomo. L’Abbazia di Chiaravalle si trova a Milano anche se vedendo il verde che la circonda si stenta a crederlo. Il chiostro è un "chiuso universo" (hortus conclusus): un giardino quadrato, simbolo della verginità e purezza di Maria, grembo che accoglie la vita e la luce che è Cristo. All’interno della chiesa è possibile accedere a un bel chiostro scarsamente decorato, da cui si possono vedere le due torri della chiesa. Nel 1221 fu consacrata alla Vergine Maria.