Per Francesco, il terreno d’incontro tra i giovani e gli anziani è quello dei sogni. Io vendicherò il loro sangue, quello che non ho ancora vendicato’. Negli altri due capitoli viene descritta in uno stile apocalittico una profezia del giudizio di Dio sulle nazioni che circondavano il Regno di Giuda per le crudeltà che avevano versato su quel popolo. Questo è il tempo in cui la “profezia di Gioele” può diventare realtà. Francesco ama, infatti, più volte ricordare quanto ci insegna il profeta Gioele in quella che, dice, “ritengo essere la profezia dei nostri tempi: «I vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (3,1) e profetizzeranno”. 1. – Rm 10:12,13. Questa è la distanza da coprire per andare da Ancora una volta richiama la “profezia di Gioele”. ho continuato a scrivere e a parlare di medicina, ingegneria e della mia Il contenuto della profezia di Gioele può essere considerato, preso del tutto, come un tipico presentazione in miniatura dei principali temi del discorso profetico: sombre avvertenze della sentenza di Jahweh, destinato a risvegliare la gente dal torpore morale esistenti, e gioiosa, glowingly espresso annunciamo Jahweh's opera di salvezza, volte a mantenere viva la fede nella venuta del Regno di Dio. Gioele, con ciò, si può definire il profeta della Pentecoste, oltre che della penitenza. Dall’interesse che mostra verso il Tempio e i sacrifici, si può dedurre che probabilmente Gioele apparteneva alla classe sacerdotale. Come possiamo imitare l’umiltà di Gioele quando predichiamo? Prendiamo a modello i profeti: Gioele. ovviamente, ... Marco Tosatti Dear friends and enemies of Stilum Curiae, we received this [9], https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gioele_(Bibbia)&oldid=113144354, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci con template Bio e nazionalità assente su Wikidata, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Commento teologico al Libro del Profeta Amos; Commento teologico al Libro del Profeta Gioele; Commento teologico al Libro del Profeta Osea; Commento teologico al Libro del Profeta Daniele; Commento teologico al Libro del Profeta Ezechiele – Volume unico; Commento teologico al Libro del Profeta Ezechiele (cc. L’ebraico ha, infatti: עַל־הָעֲבָדִים וְעַל־הַשְּׁפָחֹות (al-haavadìm veal-hashfakhòt), “sugli schiavi e sulle schiave”. (Inter-Varsity Press, 1999) Pohlig, James N. Un esegetica Sintesi di Gioele. Fare “esperienza di Cristo” nell’Eucaristia non è egocentrismo clericale, come il Cardinale Mario Grech e il gesuita Antonio Spadaro vorrebbero farci intendere, ma è nutrirsi di quella speranza cristiana che si è fatta carne. Del profeta Gioele, figlio di Petuel, non si sa nulla. È citato solo una volta nella Bibbia, nell'introduzione al suo breve testo, come figlio di Petuel (Gioele 1:1). Continua a leggere →. Il giovane, ribadisce, “è germoglio, fogliame, ma ha bisogno della radice; altrimenti non può dare frutto. hanno un grande valore e una grande importanza. Fede Bahá'í. Il greco della LXX altera però in parte il mirabile insegnamento di Gioele. Gioele è un credente con vedute larghe e profonde. Giovani e anziani, nonni e nipoti. – “Riunite gli anziani e tutti gli abitanti del paese, nella casa del Signore, del vostro Dio”. Eccole: Che dire della lingua classica di Gioele? – 3:16. (Questo post è stato già pubblicato sulla pagina del gruppo di condivisione biblica. Amos 9:13 con Gioele 3:18). [1] Egli fu uno dei profeti minori di Israele, le cui profezie sono riportate nell'omonimo libro biblico. La composizione del libro e alcune evidenze interne che riguardano eventi politici del suo tempo ci inducono a ritenere che visse e profetizzò nell'ultima parte del IX secolo a.C. Il libro di Gioele è composto da quattro capitoli nella versione ebraica e tre nella versione latina. Nella vicinanza, è la risposta del Papa. O meglio: anche se non mi vedete più da non so quanto tempo, io Parlo del profeta Gioele, il cui libro contiene Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. La nostra intolleranza verso chi insegna l’eresia ‘una volta salvati sempre salvati’, Il commissario Bacone e il bombolone di Moebius, Una gita fuori porta per il commissario Bacone. – 3:2. 1 Chi era Gioele? Egli annuncia così l’effusione dello spirito di Dio su tutti in mezzo a segni miracolosi in cielo e sulla terra. – “Gerusalemme sarà santa, e gli stranieri non vi passeranno più”. di Cristo non può in alcun modo perdere la salvezza – è un’eresia che nel Gioele conosceva certamente molto bene la lingua ebraica: il suo modo di scrivere è bello e corretto. approfittato per avviare miei *CORSI DI SCRITTURA E SCENEGGIATURA. Il libro cita i greci,[2] ma non fornisce molto supporto ai biblisti nella datazione del testo, poiché si sa che i greci avevano avuto accesso al Regno di Giuda sin dal periodo miceneo. È scritto in ebraico. Il riferimento è chiaramente al Regno di Giuda: – “Giuda sarà abitata per sempre, e Gerusalemme di età in età”. onorato di averti (ri)avuto qui! La Repubblica, Francesco ama, infatti, più volte ricordare quanto ci insegna il profeta Gioele in quella che, dice, “ritengo essere la profezia dei nostri tempi: «I vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni» (3,1) e profetizzeranno”. Nella versione ebraica la successione dei capitoli è la seguente: Il tema centrale del messaggio di Gioele è il «Giorno del Signore», sia sotto l'aspetto negativo sia sotto quello positivo. specia... L’eresia ‘una volta salvati sempre salvati’ – che sostiene che un discepolo L’interpretazione della primitiva congregazione dei discepoli di Yeshùa vede attuata nel giorno di Pentecoste l’effusione dello spirito predetta da Gioele: “Questo è quanto fu annunziato per mezzo del profeta Gioele: ‘Avverrà negli ultimi giorni’, dice Dio, ‘che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. E sempre in quell’incontro, ha messo l’accento sull’empatia, qualcosa che oggi, alla luce della drammatica esperienza della pandemia, appare ancora più necessaria. Gioele - Capitolo 2. Io libererò dall’esilio il mio popolo, Israele; essi ricostruiranno le città desolate e le abiteranno; pianteranno vigne e ne berranno il vino; coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti. Un bene prezioso, come abbiamo sperimentato in questi mesi in cui, tale dimensione fondamentale dell’esistenza, è stata improvvisamente “sospesa” a causa del virus. Il libro non menziona affatto il regno di Israele, e questo fatto, insieme a quello che tutti i riferimenti locali sono a Giuda, dimostrano che il profeta viveva nel regno meridionale. – 1:14. Per il Papa, che si sofferma sul senso di quello che stiamo vivendo in questo drammatico 2020, la tensione tra vecchi e giovani “deve sempre risolversi nell’incontro”. – 3:6. Il tempo delle contrddizioni. Capitolo 3 E Dio afferma: “«Soltanto voi ho eletto tra tutte le stirpi della terra; perciò io vi farò scontare tutte le vostre iniquità». [8] Nel Kitáb-i-Íqán, Bahá'u'lláh afferma che le precedenti profezie di profeti minori come Gioele sono meramente simboliche e non devono essere interpretate letteralmente. Secondo un'antica tradizione, Gioele si dice sia seppellito a Gush Halav (Jish). E questo vale certamente oggi più che in passato, perché urge una “visione d’insieme” che non lasci nessuno escluso. Divino). – 2:27. Ogni profeta ha un proprio punto di osservazione e vuole raggiungere dei precisi obiettivi. Per lungo tempo si è pensato (e tuttora si pensa da parte di alcuni) che Gioele fosse un antico profeta del 9° o dell’8° secolo a. E. V., vissuto forse sotto il regno di Ioas (798-783 a. E. V.). At 2,17-21). aspetti della propria vita, accelerandone altri? – 1:14. L’anziano è come la radice”. At 2:18, che lo cita, parla di “servi”: “Anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno”. Il Libro di Gioele (ebraico יואל, yoèl; greco Ιωήλ, ioél; latino Ioel ) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e fa parte dell'Antico Testamento nella Bibbia cristiana. Io li pianterò nella loro terra e non saranno mai più sradicati dalla terra che io ho dato loro’, dice il Signore, il tuo Dio”, “Quel giorno le montagne stilleranno mosto, il latte scorrerà dai colli, e l’acqua fluirà da tutti i ruscelli di Giuda; dalla casa del Signore sgorgherà una fonte, che irrigherà la valle di Sittim.