Gentile Utente, ti informiamo che questo sito fa uso di cookie (propri e di altri siti) al fine di rendere i propri servizi il più possibile efficienti, semplici da utilizzare e per profilazione. 123 likes. La "festa dell'accoglienza", per l'apertura del nuovo anno scolastico 2018-2019, avrà il seguente calendario:-mercoledì 12 settembre 2018 "Principe Amedeo" - … Di norma i bambini sono ospitati nei periodi di vacanza ma è anche possibile un’accoglienza nel periodo scolastico; in questo secondo caso il gruppo locale di famiglie richiede ospitalità presso parrocchie, scuole pubbliche o private per una o più aule nelle quali i minori bielorussi possano continuare il loro corso di studio (infatti giungono accompagnati da una o più insegnanti). Un’esperienza di accoglienza e di prevenzione sanitaria per i piccoli ucraini e bielorussi, che stamattina sono stati accolti in viale Aldo Moro dalla presidente Simonetta Saliera e dai consiglieri regionali Barbara Lori, Enrico Campedelli, Francesca Marchetti, Roberto Poli, Nadia Rossi, Ottavia Soncini, Luciana Serri e Mirco Bagnari per rinnovare il legame tra l’associazionismo e la Regione. In tanti anni di attività di volontariato a favore di questi bambini, abbiamo scoperto in Bielorussia una realtà sociale gravissima, unitamente alla presenza di un alto numero di minori, orfani naturali e non, che vivono in “internati”, dove si riscontra una realtà pedagogica assai diversa dalla nostra e che si muove su concetti per lo più di natura selezionante e punitiva. Accanto ai tanti internati “normali”, ne esistono anche molti altri definiti “speciali” che accolgono minori con disturbi non solo fisici, ma soprattutto psicologici. Fin dalla sua nascita la Puer organizza periodi di “accoglienza terapeutica” per i minori noti come “bambini di Chernobyl”, cioè per coloro che tuttora abitano nelle zone contaminate dal disastro nucleare, in particolar modo in Bielorussia. Le associazioni di volontariato emiliano-romagnole si sono incontrate oggi in viale Aldo Moro. Sono le tre parole che ha usato, lo scorso 2 febbraio, il vescovo Franco Giulio Brambilla per descrivere la vita consacrata, nella celebrazione che è stata al centro della Giornata mondiale vissuta in diocesi.. Se accedi ad un qualunque elemento del sito, acconsenti all’uso dei cookie. Il gruppo Puer si occupa di aiutare i bambini poveri e anche nel 2019 vuole riportare il massimo numero possibile di bambini bielorussi a conoscere il mare, facendoli godere di tutti i suoi magnifici benefici per la salute. Duecento bambini di Chernobyl sono stati ospitati dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in occasione del “Chernobyl day 2019“: l’appuntamento voluto dal parlamento regionale per incontrare le associazioni del territorio che da oltre 30 anni assistono nel loro soggiorno in Italia i bimbi colpiti dalla radiazioni del disastro nucleare del 1986. Di solito il soggiorno-scuola termina con uno spettacolo misto di balli e canti popolari bielorussi e della regione italiana ove i bambini sono accolti. La PUER opera nel campo della cooperazione per lo sviluppo, tutela e solidarietà sia in ambito nazionale che internazionale, avendo come missione l'assistenza e l'aiuto ai minori, bambini, ragazzi e famiglie in difficoltà sia in Italia che all'estero. Sono stati inviati diversi computers, completi di accessori, ad internati e scuole dei villaggi per consentire corsi di informatica per i minori. Associazione di volontariato Onlus Dom Italii - Puer Sardegna. La Puer lavora per il risanamento, la prevenzione e la difesa della salute dei minori colpiti dalle conseguenze della catastrofe di Chernobyl senza altre risorse che quelle offerte dai volontari e non percependo alcun contributo pubblico, se non sporadicamente. Ogni anno vengono organizzati progetti di risanamento dalla Bielorussia, dalla Moldavia e dalle zone di Fukushima, oltre 80.000 minori in questi 25 anni, sono stati accolti e aiutati tramite la PUER. 97102880586 Nel 2018 la PUER compie 25 anni di attività , rivolta agli aspetti critici dell’infanzia, che ha trovato la sua genesi nei progetti di risanamento ed accoglienza derivati dalla tragedia di Chernobyl.. La PUER opera … Accanto alle materie scolastiche si innestano corsi di lingua italiana, il proseguimento della lingua straniera studiata in patria e ancora corsi di igiene, di educazione sessuale, di conoscenza e difesa dalla droga, di tecniche artigianali ed artistiche, scambi culturali con la comunità scolastica ospitante, visite a musei e monumenti al fine di sollecitare ed arricchire la sensibilità artistica. Progetti da visionare; Progetti PON. In questi anni di esperienza tanti bambini sono passati sotto i nostri occhi; non possiamo raccontare tutte le loro storie; ecco alcune tra le più significative. Si tratta di una ricorrenza molto importante anche per Sergio Messori di Puer: “Si restituisce dignità alla parola ‘accoglienza’, che significa solidarietà e rispetto, valori che oggi sono troppo spesso visti con valenza negativa. La Puer a Minsk. We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. I minori istituzionalizzati sono quindi gli ultimi degli ultimi, traditi negli affetti e nelle aspettative di crescita e di salute, tenuto conto anche del disagio in cui a volte vivono. We use cookies to ensure that we give you the best experience on our website. Vogliamo adesso dare la possibilità ai bambini bielorussi di famiglie bisognose , provenienti dalle zone più contaminate, che difficilmente trovano accoglienza presso le famiglie che in genere ospitano minori provenienti dagli istituti, di poter godere di un mese di risanamento in una colonia appositamente organizzata per loro. In tanti anni di attivit… Yuri a 14 anni è stato ricoverato d’urgenza, in Bielorussia, per forti dolori renali; dopo oltre un mese di ospedale in reparti specializzati, anche quello oncologico, è arrivato a Roma ed è stato ricoverato all’Ospedale Bambino Gesù; un “banale” problema congenito di riflusso urinario gli ha fatto perdere un rene ed è sotto continue cure antibiotiche per l’organo ancora sano. Enter you email address and you will receive a message with instructions to recover your password. 30 anni di amicizia e solidarietà“: pubblicazione che racconta la storia delle associazioni emiliano-romagnole che si impegnano a favore dei bambini di Chernobyl. Privacy & Cookie Policy. Fin dalla sua nascita la Puer organizza periodi di “accoglienza terapeutica” per i minori noti come “bambini di Chernobyl”, cioè per coloro che tuttora abitano nelle zone contaminate dal disastro nucleare, in particolar modo in Bielorussia. Se sei interessato ad ospitare un bambino, consulta qui a fianco o nella sezione CHI SIAMO se nella tua regione o provincia c’è un responsabile, oppure contatta la segreteria. A questo tipo di esposizione senza dubbio sfugge l’iniziativa privata di solidarietà che le nostre famiglie svolgono a livello individuale, in vari modi, a sostegno dei bambini e delle famiglie dei bambini che ospitano. In questa sezione mettiamo a disposizione delle famiglie i documenti informativi e la modulistica necessaria per l’iscrizione all’associazione e per l’avvio delle procedure previste per i diversi progetti, in particolare di accoglienza. Presidente Saliera: “Oggi celebriamo 30 anni di associazionismo e solidarietà”. In Difesa dei Sogni – Progetto Estate 2018, ADR Aeroporti di Roma per il Progetto accoglienza Primavera, Progetto Accoglienza bambini giapponesi di Fukushima, 25° dei rapporti diplomatici moldo-italiani, Stanno arrivando! Inoltre, i minori ospitati sono spesso segnati anche dal disagio sociale e dalla trascuratezza sanitaria, pertanto tale periodo di risanamento consente di controllare e migliorare lo stato psicofisico in generale e di individuare l’eventuale presenza di patologie insorgenti. If you continue to use this site we will assume that you are happy with it. Un’attività che porta avanti da tempo anche Anpas Bologna: “Siamo l’unica Regione in Italia a celebrare il Chernobyl day e questo ci deve rendere orgogliosi”, ha sottolineato Marina Balboni. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, Scheda relativa al nucleo familiare per la questura, Dichiarazione di responsabilità da parte delle famiglie – Bielorussia, Dichirazione di responsabilità da parte delle famiglie – Giappone, Dichiarazione di responsbilità da parte delle famiglie – Moldavia. Ad ogni accoglienza si ripete inoltre il rito della prevenzione sanitaria con visita pediatrica, oculistica, cure dentarie, ecografia tiroidea e quant’altro necessario a seconda dei casi, sempre nel rispetto dei limiti imposti dalle Autorità bielorusse in materia di indagini mediche. Trasmettere il calore, l’affetto e le dinamiche di una famiglia consente ai piccoli ospiti di effettuare un percorso di integrazione che amplifica tutte le opportunità di scambio culturale e di servizio, utili per una crescita orientata verso uno spirito di solidarietà e reciprocità. “L’Assemblea legislativa ha voluto fortemente il ‘Chernobyl day’ per far conoscere tutte le associazioni che operano ogni giorno da Piacenza a Rimini e creare un’occasione di incontro”, ha spiegato la presidente Saliera.