2011-2020, È una singolare opportunità per scoprire la vita e l’arte di Raffaello Sanzio – di cui quest’anno ricorre il 500esimo anniversario dalla morte –, , esposizione ideata e diretta da Renato Parascandolo con la direzione scientifica di Ferdinando Bologna che fino al prossimo 30 settembre espone, negli spazi del Collegio Raffaello a Urbino, le copie di 45 dipinti dell’artista urbinate, compreso l’affresco de, , riprodotte in scala 1:1 e riuniti insieme per permettere, anche al pubblico poco avvezzo al mondo dell’arte e alla frequentazione di mostre, di avvicinarsi alla conoscenza dei capolavori del “divin pittore”. Ci si…, Apre nel 2021 in Canada il WAG-Qaumajuq, museo dedicato alla cultura…, Neue Wilden, i “nuovi selvaggi” che facevano arte all’ombra del muro…, Speciale Milano: tutti gli eventi in corso in città, Speciale Roma: tutti gli eventi in corso in città, Speciale Torino: tutti gli eventi in corso in città, Speciale Venezia: tutti gli eventi in corso in città, La Transverberazione di Santa Teresa di Domenico Udine Nani. Attenzione. Parte il programma digital, Street Art e coscienza sociale. i finissage dei prossimi giorni, Raffaello. le inaugurazioni dei prossimi giorni, tutti gli eventi in giornata >> Fino al 30 settembre la città di Urbino ospita una mostra che propone le copie dei principali capolavori di Raffaello Le riproduzioni –, stampate su un tessuto trasparente e retroilluminate –, rappresentano opere custodite nei principali musei del mondo – tra cui gli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani, la Pinacoteca di Brera a Milano, la Galleria Borghese a Roma, il Louvre a Parigi, il Prado a Madrid, la Gemäldegalerie a Berlino, l’Ermitage a San Pietroburgo e la National Gallery di Washington –, come la, “Le mostre impossibili consentono una più approfondita conoscenza delle opere e un accostamento, per confronto, di opere che sono normalmente lontanissime fra di loro”, , sosteneva il critico d’arte Ferdinando Bologna. Nonostante la collaborazione con Raffaello, Viti rimase pressoché impermeabile alle stupefacenti novità incontrate nell’Urbe, attestandosi sostanzialmente sulla cultura della propria formazione nella sua ultima attività a Urbino al servizio del duca Francesco Maria della Rovere e della sua corte. Una mostra impossibile, esposizione ideata e diretta da Renato Parascandolo con la direzione scientifica di Ferdinando Bologna che fino al prossimo 30 settembre espone, negli spazi del Collegio Raffaello a Urbino, le copie di 45 dipinti dell’artista urbinate, compreso l’affresco de La Scuola di Atene, riprodotte in scala 1:1 e riuniti insieme per permettere, anche al pubblico poco avvezzo al mondo dell’arte e alla frequentazione di mostre, di avvicinarsi alla conoscenza dei capolavori del “divin pittore”. 11381581005 |@Artribune S.r.l. Gli orari di apertura, il costo dei biglietti, le foto e il comunicato stampa della mostra d'arte Raffaello e gli amici di Urbino. Ed ecco a voi alcune immagini della mostra impossibile di Raffaello…, Potrai modificare le tue preferenze o disiscriverti dal link presente in ciascun messaggio che ti invieremo, tutte le inaugurazioni di oggi >> "Raffaello e gli amici di Urbino": dal 3 ottobre la mostra a Palazzo Ducale. Scomparso Raffaello nell’aprile 1520, fino al rientro al servizio di Francesco Maria Della Rovere Genga restò attivo nella Roma tanto più austera di papa Adriano VI, dove Giulio, erede maggiore del patrimonio di disegni del maestro urbinate, ne sviluppava la lezione formale e tecnica, catalizzando a sua volta l’attenzione di molti giovani artisti provenienti da altri centri d’Italia o d’Europa. Intervista ad Alessandro Bulgarini e Luca Siniscalco, Successo per C0C. La “narrazione identitaria” di Massa, Carrara…, Le Ferrovie dello Stato inventano un progetto digital sul turismo di…, GLOW Light Festival: le luci degli artisti Kari Kola e Ivo…, OceanGate organizza spedizioni per studiare il relitto del Titanic. (Raffaello, self portrait) From the 4th of April until the 12th of July the beautiful medieval Palazzo Ducale of Urbino (Duke's Palace) is unveiling many rare & early works of their good ol homeboy Raffaello. Raffaello e gli amici di Urbino, Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino Urbino, la mostra d'arte dell'artista Raffaello Sanzio nella città di Urbino. La mostra virtuale su…, Arte, impresa e sostenibilità ambientale. Raffaello e Girolamo Genga tra Firenze e Siena, Il cruciale soggiorno di Raffaello a Firenze iniziò alla fine del 1504, imponendo il confronto con le ricerche di Leonardo, tema al centro di opere qui esposte come la Madonna Conestabile dell’Ermitage, il ritratto femminile degli Uffizi detto la Gravida, e la Madonna Colonna dei Musei di Berlino. Ph. I contatti di Raffaello con gli amici pittori, come Viti o il perugino Domenico Alfani,  determinano intanto la diffusione di alcune sue invenzioninel contesto umbro-marchigiano. La performance di Ursus Wehrli, Tra storia e natura. ARTRIBUNE srl – Via Ottavio Gasparri 13-17 – 00152 Roma - p.i. Informazione e prenotazione visita guidata con guida turistica abilitata per gruppi adulti, scuole, gite scolastiche, individuali e famiglie. Filo conduttore della mostra è l’attività dei pittori urbinati Timoteo Viti (1469-1523), Girolamo Genga (1476-1551) e Raffaello Sanzio (1483-1520). Intervista a Maria Chiara Ciaccheri, La sapienza delle immagini. “Le mostre impossibili consentono una più approfondita conoscenza delle opere e un accostamento, per confronto, di opere che sono normalmente lontanissime fra di loro”, sosteneva il critico d’arte Ferdinando Bologna. Fondazione Prada realizzerà un nuovo parco d’arte allo Scalo di Porta... Lavoro nell’arte: opportunità da Reggia Caserta, MLAC Roma, Fabbri, Singapore... Piazza Della Repubblica - Urbino - Marche. Una Mostra Impossibile a Urbino. Urbino alla fine del Quattrocento: Raffaello giovane e gli esordi di Timoteo Viti. Sono tappe del suo sviluppo rappresentate da opere precoci tra cui le due ante di altarolo oggi divise tra la Galleria Nazionale delle Marche e una collezione privata americana, alcuni disegni, il San Sebastiano della Accademia Carrara di Bergamo. Le riproduzioni – stampate su un tessuto trasparente e retroilluminate – rappresentano opere custodite nei principali musei del mondo – tra cui gli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani, la Pinacoteca di Brera a Milano, la Galleria Borghese a Roma, il Louvre a Parigi, il Prado a Madrid, la Gemäldegalerie a Berlino, l’Ermitage a San Pietroburgo e la National Gallery di Washington –, come la Madonna Conestabile, la Madonna di Terranuova, lo Sposalizio della Vergine, la Madonna del Cardellino, la Deposizione, il Ritratto di Baldassare Castiglione, solo per citare alcuni esempi.